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di Roberto Mingoia

Il crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.

 

Il crowdfunding si può riferire a iniziative di qualsiasi genere, dall'aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all'arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all'imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica. 

Il web è solitamente la piattaforma che permette l'incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto di crowdfunding. L'ascesa del crowdfunding negli ultimi dieci anni deriva dal proliferare e dall'affermarsi di applicazioni web e di servizi mobile, condizioni che consentono a imprenditori, imprese e creativi di ogni genere di poter dialogare con la crowd, la folla, per ottenere idee, raccogliere soldi e sollecitare input sul prodotto o servizio che hanno intenzione di proporre.

 

Il crowdfunding è un'importante fonte di finanziamento ogni anno per circa mezzo milione di progetti europei che altrimenti non riceverebbero mai i fondi per vedere la luce. Nel 2013 in Europa sono stati raccolti fondi pari a circa un miliardo di euro. Si stimano aumenti esponenziali nel prossimo futuro (milioni di miliardi entro il 2020) grazie al crowdfunding, che trova tutti gli elementi per poter sprigionare al meglio le sue potenzialità nel web 2.0.

 

Le iniziative di crowdfunding si possono distinguere in iniziative autonome, sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e piattaforme di crowdfunding. Colui che ha portato alla notorietà il crowdfunding oltreoceano è Barack Obama, pagando parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai suoi elettori, i quali erano i primi portatori di interesse.

Esempio di iniziativa autonoma di crowdfunding è la campagna "Tous Mécènes" (tutti mecenati) del Louvre. Il progetto prevedeva di raccogliere 1 milione di euro attraverso le donazioni delle web community per acquistare il capolavoro rinascimentale Le tre grazie di Cranach da un collezionista privato. In Italia, la campagna di crowdfunding che ha raccolto più adesioni è stata quella per la ricostruzione della Città della Scienza, il polo scientifico di Napoli distrutto da un incendio doloso a marzo 2013, che ha raccolto oltre un milione di euro.

 

Molti ritengono che il crowdfunding moderno sia una rielaborazione di pratiche storiche risalenti al Settecento e all'Ottocento- Tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento, lo scrittore irlandese Jonathan Swift ispirò gli "Irish Loan Fund", degli istituti collettivi di microcredito che combattevano la povertà del popolo irlandese. Alla fine dell'Ottocento la rivista The World, di proprietà di Joseph Pulitzer, lanciò una raccolta di fondi dal basso per finanziare il piedistallo e l'installazione della Statua della Libertà, dopo che il Comitato preposto era riuscito a raccogliere solo 150.000 dei 300.000 dollari necessari.

 

Le piattaforme di crowdfunding sono siti web che facilitano l'incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove dei progetti e l'offerta di denaro da parte degli utenti. Le piattaforme di crowdfunding si possono distinguere in generaliste, che raccolgono progetti di ogni area di interesse, e verticali (o tematiche), specializzate in progetti di particolari settori.

Attraverso Kickstarter, gli ideatori del social network Diaspora hanno raccolto oltre 200 000 dollari, partendo da una richiesta di finanziamento iniziale di 10 000 dollari. 

Il successo del crowdfunding sta portando non solo alla nascita di svariate piattaforme 

Indiegogo e Kickstarter che fanno da intermediari tra chi propone progetti e chi li finanzia, ma anche all'apertura di nuovi blog e siti che contribuiscono a diffondere questo nuovo tipo di finanziamento.

 

https://bookabook.it/

 

bookabook nasce nell’aprile 2014 con due obiettivi: mettere i lettori al centro del processo di creazione del libro e dare agli autori una via d’accesso al mercato editoriale (quello vero) trasparente e alternativa.

bookabook è un modo tutto nuovo di pensare l’editoria. Sono i lettori a decidere quali libri vengono pubblicati. Tutti i libri che trovismo su bookabook hanno passato una selezione attenta e professionale, ma arriveranno sugli scaffali solo con il supporto dei lettori, che in cambio avranno la possibilità di leggere il libro prima di tutti, nel formato che preferiscono.

 

Bookabook ha collaborato e collabora con diverse realtà del panorama editoriale italiano: Mondadori, Bompiani e Rizzoli, Il Circolo dei Lettori di Torino, l’Indice dei Libri del Mese e il Premio Calvino.

 

Nel 2014 Bookabook è stato nominato nel Wired-Audi Innovation Award e nel 2015 è stato tra i finalisti al contest internazionale per l’innovazione in editoria, Renew the book.

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